La Guardia di Finanza ha arrestato il “Re dei surgelati” di Palermo, Salvatore Vetrano, 53 anni, ritenuto, tra l’altro, contiguo a Cosa Nostra, e la moglie Anna Bruno, figlia del presunto boss Pietro, nell’ambito di un’inchiesta per frode fiscale transnazionale aggravata dall’agevolazione mafiosa su prodotti ittici importati a Genova. Complessivamente sono 12 le persone indagate, alcune residenti in Liguria o titolari di società con sede nella regione. Gli si contestano a vario titolo le ipotesi di reato di associazione per delinquere, trasferimento fraudolento di valori, autoriciclaggio, fatture per operazioni inesistenti, e omesso versamento Iva. All’imprenditore Vetrano è anche contestata l’aggravante di agevolare Cosa Nostra.