La Cgil e la Uil agrigentine, insieme alle categorie edili e dei metalmeccanici, aderiscono allo sciopero nazionale, proclamato da Cgil e Uil, domani, mercoledì 21 febbraio, in tutti i cantieri nelle ultime due ore di ogni turno di lavoro. Lo sciopero nazionale è stato organizzato a seguito del crollo avvenuto nel cantiere di Firenze per la costruzione di un supermercato. I segretari agrigentini di Feneal Uil e Fillea Cgil, Francesco Mudaro e Francesco Cosca, affermano: “Quella di Firenze è l’ennesima tragedia insopportabile di morte sul lavoro. Occorre alzare la voce contro le morti sul lavoro, figlie di imprese non qualificate e di catene infinite di appalti e subappalti, figlie delle mancate regole, del mancato rispetto degli orari, del non rispetto dei giusti contratti collettivi, del massimo ribasso su costi della manodopera e della sicurezza, delle troppe false partite Iva e dello sfruttamento dei cottimisti, figlie dei mancati controlli, delle poche risorse destinate agli ispettori, alle Aziende sanitarie, alle forze dell’ordine, della mancata attuazione della patente a punti, dell’impunità per chi sbaglia, dell’assenza del reato di omicidio sul lavoro”.