HomeCronacaMorta vittima di "inerzia medica"

Morta vittima di “inerzia medica”

Nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Agrigento sulla morte a Lampedusa di una donna e madre di 26 anni della Costa d’Avorio è stata depositata una consulenza della Procura.

Un’immigrata dalla Costa d’Avorio, Fatoumata Bamba, 26 anni, dopo essere approdata a Lampedusa insieme al marito, il 18 febbraio del 2023 è morta nell’infermeria del Centro d’accoglienza vittima di una embolia polmonare. Ebbene, agli atti dell’inchiesta avviata dalla Procura di Agrigento è stata depositata la relazione dei consulenti del pubblico ministero, Gaspare Bentivegna, secondo cui, in sintesi, una più accurata assistenza medica avrebbe, con elevata probabilità, scongiurato la morte.

L’avvocato Angelo Farruggia
Il marito della donna si è affidato agli avvocati Angelo Farruggia e Leonardo Marino. La perizia è firmata dai medici Alberto Alongi, Emiliano Maresti e Pietro Di Pasquale. Fatoumata Bamba, madre di due bambini, stremata dal viaggio in mare, fu trasferita nell’infermeria del Centro d’accoglienza dopo essere stata dimessa dall’ambulatorio. Il medico di turno scrisse: “Affaticata e con un lieve affanno”, alle ore 14 del 18 febbraio. Poi – come emerge dalla consulenza – per 5 ore il medico, nonostante l’africana fosse in presenza di un’allarmante e perdurante sintomatologia respiratoria dovuta all’embolia polmonare in corso, si limitò ad osservare la paziente senza eseguire alcun tipo di accertamento, neppure la più essenziale rilevazione dei parametri vitali o un esame obiettivo”. Si trarrebbe, ad esempio, della misurazione della pressione. La donna morì alle ore 20. E i consulenti aggiungono: “La paziente, dopo un’iniziale valutazione, andava tempestivamente inviata al poliambulatorio al fine di garantire l’esecuzione delle consulenze specialistiche disponibili e degli accertamenti strumentali necessari per evidenziare il problema embolico. Si può ritenere che una condotta alternativa da parte del medico avrebbe, con elevata probabilità, scongiurato il decesso”.

Angelo Ruoppolo
Angelo Ruoppolohttps://www.teleacras.it
Giornalista professionista, di Agrigento. Nel febbraio 1999 l’esordio televisivo con Teleacras. Dal 24 aprile 2012 è direttore responsabile del Tg dell’emittente agrigentina. Numerose le finestre radio – televisive nazionali in cui Angelo Ruoppolo è stato ospite. Solo per citarne alcune: Trio Medusa su Radio DeeJay, La vita in diretta su Rai 1, Rai 3 per Blob Best, Rai 1 con Tutti pazzi per la tele, Barbareschi shock su La 7, Rai Radio 2 con Le colonne d’Ercole, con Radio DeeJay per Ciao Belli, su Rai 3 con Mi manda Rai 3, con Rai 2 in Coast to coast, con Rai 2 in Gli sbandati, ancora con Rai 2 in Viaggio nell'Italia del Giro, con Striscia la notizia su Canale 5, con Radio 105 nello Zoo di Radio 105 e Rebus su Rai 3. Più volte è stato presente e citato nelle home page dei siti di Repubblica e di Live Sicilia. Il sosia di Ruoppolo, Angelo Joppolo, alias Alessandro Pappacoda, è stato il protagonista della fortunata e gettonata rubrica “Camera Zhen”, in onda su Teleacras, e del film natalizio “Gratta e scappa”, con una “prima” affollatissima al Cine Astor di Agrigento. I suoi video su youtube contano, al 6 ottobre 2024, 30.317.320 visualizzazioni complessive. Gli sono stati assegnati diversi premi tra cui: "Sipario d'Oro", "Alessio Di Giovanni", "Mimosa d'Oro", "Pippo Montalbano". Indirizzo mail: angeloruoppolo@virgilio.it
- Advertisment -

Most Popular

Recent Comments