Il Tribunale di Agrigento ha assolto, con la formula “perché il fatto non sussiste”, gli imprenditori Alfonso Catanzaro (nel frattempo deceduto) e Lorenzo Catanzaro, e la madre di lui, Rosa Gucciardo, imputati di lottizzazione abusiva allorchè, secondo la Procura, avrebbero edificato alcuni immobili in una zona di inedificabilità assoluta nei pressi della Scala dei Turchi a Realmonte. Assolti anche i tecnici che curarono le pratiche amministrative per le autorizzazioni a costruire in servizio al Comune di Realmonte e alla Sovrintendenza di Agrigento: Giuseppe Vella, Agostino Friscia e Calogero Carbone. Gli imputati sono stati difesi dagli avvocati Roberto Mangano, Vincenzo Maria Giacona Venuti e Antonella Paternò. L’impresa dei Catanzaro, “Agriper”, dopo 5 anni di sequestro, auspica adesso il riavvio dei lavori.