“Messina Denaro”, arrestati i fratelli Luppino, figli dell’autista del boss il giorno dell’arresto, Giovanni.
I Carabinieri del Ros e i poliziotti dello Sco hanno arrestato i figli dell’autista di Matteo Messina Denaro il giorno dell’arresto, Giovanni Luppino. Si tratta di Antonino, 30 anni, e Vincenzo, 35 anni. La Procura di Palermo gli contesta il reato di favoreggiamento aggravato e procurata inosservanza di pena. Sarebbero stati parte della rete di fedelissimi che ha protetto la latitanza e la prosecuzione degli affari di Messina Denaro. Così come i Bonafede. Non sarebbe un caso che madrina di battesimo dei fratelli Luppino sia stata Laura Bonafede, presunta fiancheggiatrice del boss e già in carcere. I Luppino gestiscono una impresa agricola a Campobello di Mazara. La Guardia di Finanza ha scoperto che nel 2017 e 2018 dai conti correnti di Antonino Luppino sono partiti bonifici in favore di Laura Bonafede per oltre 80 mila euro. Almeno dal 2018 al 2022 i fratelli Luppino sono stati vicini di casa di Messina Denaro, nascosto al civico 260 di vicolo San Giovanni. I fratelli Luppino avrebbero accompagnato Messina Denaro alla clinica “La Maddalena” a Palermo il 4 maggio del 2021, quando si è sottoposto ad un secondo intervento chirurgico contro il tumore. Hanno custodito l’Alfa Romeo Giulietta del boss, si sarebbero occupati della ristrutturazione del nuovo e ultimo covo in vicolo San Vito, del trasloco e della custodia dei mobili. A Natale 2022 il padre, Giovanni Luppino, alla guida di un furgone del figlio, scortò l’automobile di Messina Denaro che transitò pochi minuti innanzi all’abitazione di Franca Alagna, la donna che lo ha reso padre di Lorenza, e delle sorelle Giovanna e Bice. Infine, negli scritti sequestrati il riferimento ai Luppino si ripete spesso.