A Siculiana, a Torre Salsa, nottetempo, sono sbarcate alcune decine di migranti che hanno eluso i controlli in mare. E’ stato un cosiddetto “sbarco fantasma”, non ricorrente da tempo lungo la costa agrigentina, quando invece è stato assai frequente fino al 2020 circa. La barca utilizzata per la traversata si è capovolta a riva, provocando degli incidenti. Infatti, intorno alle ore 5 del mattino è stato recuperato un cadavere. E’ stato identificato tramite i documenti e il telefonino in tasca. Si tratta di un tunisino di 49 anni. E il medico dell’Azienda sanitaria, Claudio Lombardo, ha confermato che la morte è stata causata da annegamento. Nel frattempo cinque migranti sono stati intercettati dopo l’alba a piedi e condotti nel Centro d’accoglienza a Villa Sikania a Siculiana, un soggiorno provvisorio, in attesa del trasferimento altrove, in strutture più adeguate. Sono state compiute le rituali operazioni di identificazione e foto-segnaletica. Carabinieri e Polizia hanno arrestato uno dei cinque perché, già espulso, è rientrato illegalmente in Italia. Tutti gli altri sono stati poi bloccati nel centro abitato di Siculiana e condotti anche loro a Villa Sikania.