HomePoliticaIl segretario politico della DC siciliana ricorda il 105° anniversario della nascita...

Il segretario politico della DC siciliana ricorda il 105° anniversario della nascita del PPI

Un secolo fa, esattamente il 18 gennaio del 1919, la Commissione provvisoria del Partito Popolare Italiano lanciava l’Appello ai «liberi e forti» rivolto a quanti, “uomini moralmente liberi e socialmente evoluti”, erano disposti a impegnarsi a sostenere un progetto politico e sociale per l’Italia all’indomani della Prima guerra mondiale. La commissione era guidata da don Luigi Sturzo. Oggi il segretario politico vicario della Dc siciliana, Andrea Saraniti, ricorda quell’evento che sancì la nascita del partito Popolare Italiano. “ Gli ideali cui ambiva il partito- afferma in una nota Saraniti- erano quelli di giustizia e libertà, anche al di fuori dei confini nazionali. Una visione politica innovativa e innovatrice, contenuta in un programma riformista che coniugava la giustizia sociale e un ideale di libertà, da quella religiosa a quella organizzazione sindacale e nel rinnovamento delle energie e delle attività”. “Tutto questo- prosegue Saraniti- è di attualità, oggi più che ieri, anche in visione della richiesta popolare di una Democrazia Cristiana moderna, che però si ritrova spaccata dagli ultimi vent’anni in cui pochi e poco lungimiranti uomini, mossi certamente da ideali puri, hanno impedito la crescita della DC tenendola divisa in diversi gruppi, perdendo ormai decenni a determinare chi fosse quella vera rispetto ad altre”. “ Finalmente- conclude Saraniti- ora sembrano avere capito che la vera Dc può esser solo l’unione e l’amalgama di tutti, perché un realtà la vera Democrazia Cristiana è quella gran parte di popolo italiano che si sente democristiano e che vuol potere tornare a votare Dc. A noi militanti rimane solo il senso di responsabilità per essere all’altezza della fiducia dei Democristiani d’Italia”.

Redazione
Redazionehttps://www.teleacras.it
redazione@teleacras.com
- Advertisment -

Most Popular

Recent Comments