La Soprintendenza ai beni culturali e paesaggistici di Agrigento, dopo alcuni esposti presentati dal dirigente del Codacons, Giuseppe Di Rosa, ha sospeso i lavori di costruzione di un asilo e scuola materna alla Villa del Sole di Agrigento perché non autorizzati. Ciò, purtroppo, è avvenuto quando già ampia parte del rinomato e storico patrimonio verde della villa, tra alberi e piante, è stato abbattuto e rimosso, sollevando sconforto e indignazione tra tanti. Nel dettaglio, la Soprintendenza in una nota lo scorso 20 dicembre ha scritto al Comune: “Ribadito il significato che la Villa del Sole assume nel contesto cittadino come elemento distintivo e qualificante il centro urbano e spazio verde realizzato come contrappunto alla cementificazione, si rimane in attesa della trasmissione formale del progetto definitivo ai fini del rilascio dell’autorizzazione di competenza. Nelle more del rilascio delle dovute autorizzazioni, si diffida il Comune di Agrigento ad eseguire qualsiasi categoria di lavori”. Nel frattempo Di Rosa ha presentato degli esposti anche alla Procura della Repubblica e ai Carabinieri del Noe, il Nucleo operativo ecologico, e ha sottolineato: “Il Comune di Agrigento e l’impresa non hanno mai chiesto e ottenuto il nullaosta al progetto esecutivo così come invece è obbligo di legge per tutti i lavori pubblici”.