Alla Protezione Civile regionale adesso vi è contezza, più o meno esatta, di quanto siano costati (o costeranno) gli incendi che fra luglio e ottobre hanno devastato la Sicilia. Si tratta di 150 milioni. E nella Finanziaria, al voto definitivo lunedì prossimo in Assemblea Regionale, non vi sarebbero al momento le somme sufficienti e necessarie per ristorare cittadini e imprenditori piegati dalle fiamme. Il direttore della Protezione civile siciliana, Salvo Cocina, afferma: “Abbiamo contato circa 150 immobili distrutti o danneggiati, e decine di auto bruciate. E poi reti idriche ed elettriche, e pure telefoniche, annientate dalle fiamme. Ci sono anche aziende che hanno visto andare in fumo mezzi di produzione e strutture. Senza considerare, ovviamente, i boschi finiti in cenere che hanno un valore diverso e non rientrante nei 150 milioni che abbiamo calcolato”.