L’inchiesta “Dark Community” a Favara: la Procura di Agrigento invoca 7 condanne da 3 a 12 anni e 2 mesi di reclusione al processo in abbreviato. Attese le arringhe difensive e poi la sentenza.
La Procura di Agrigento, tramite il pubblico ministero, Paola Vetro, ha depositato istanza di rinvio a giudizio di 14 imputati nell’ambito dell’inchiesta battezzata “Dark Community”, ovvero “Comunità oscura”. E così perché tra le mura di una Comunità alloggio per disabili psichici a Favara vi sarebbero stati degli accadimenti loschi, oscuri. Sarebbe stata spacciata droga, e una donna ospite ha denunciato di avere subito minacce e più volte delle violenze sessuali come prezzo da pagare per comprare la droga. I Carabinieri hanno inoltre riscontrato numerosi episodi di abusi e maltrattamenti da parte dei dirigenti e degli operatori della Comunità, tra minacce e aggressioni fisiche contro i pazienti “colpevoli” (tra virgolette) di lamentare carenze o disservizi. Ebbene, innanzi al giudice per le udienze preliminari, Iacopo Mazzullo, si è svolta l’udienza preliminare. Sette imputati hanno scelto di essere giudicati in abbreviato. E adesso lo stesso pubblico ministero, Paola Vetro, a conclusione della requisitoria, ha invocato sette condanne.
Chyarl Bennardo, 40 anni, di Favara, 12 anni e 2 mesi di reclusione.
Carmelo Cusumano, 52 anni, di Favara, 6 anni.
Emanuele Luigi Capraro, 24 anni, di Agrigento, 4 anni.
Gaetano Lombardo, 47 anni, di Favara, 4 anni.
Carmelo Nicotra, 37 anni, di Favara, 6 anni.
Salvatore D’Oro, 50 anni, di Favara, 3 anni,
Giovanni Colantoni, 27 anni, di Favara, 4 anni e 4 mesi.
Prossima udienza l’8 febbraio quando interverranno i difensori, gli avvocati Salvatore Cusumano, Fabio Inglima Modica, Monica Malogioglio, Maria Alba Nicotra, Vincenzo Caponnetto, Ivana Rigoli e Daniele Re.
Quattro posizioni sono state stralciate e saranno giudicati in separata sede:
Paolo Graccione, 45 anni, nato in Germania,
Antonio Emanuele Gramaglia, 29 anni, di Favara,
Gaetano Gramaglia, 33 anni, di Favara,
Fiorella Bennardo, 43 anni, di Favara.
Il giudice Mazzullo ha inoltre rinviato a giudizio:
Antonio Presti, 37 anni, di Agrigento,
Calogero Rizzo, 36 anni, di Favara,
Giuseppe Papia, 64 anni, di Favara.
Prima udienza il prossimo 14 dicembre innanzi ai giudici della prima sezione penale del Tribunale di Agrigento, presieduta da Alfonso Malato.