Dalla Commissione Bilancio all’Assemblea Regionale semaforo verde ad altri 5 milioni di euro al disegno di legge di riforma delle Province. Dettagli e interventi.
La Sicilia accelera sulla riforma delle Province verso il traguardo dell’elezione diretta del presidente e dei consiglieri provinciali. La Commissione Bilancio all’Assemblea Regionale, presieduta da Letterio Dario Daidone, di Fratelli d’Italia, ha reso parere positivo all’emendamento dell’assessore all’Economia, Marco Falcone, che stanzia altri 5 milioni di euro, in aggiunta ai 5 già inseriti nel testo base, per la copertura finanziaria. Per sostenere l’intero costo mancherebbero all’appello altri 10 milioni di euro, che potrebbero essere stanziati nella prossima manovra di bilancio. Adesso il disegno di legge è atteso in Commissione Affari Istituzionali, dopodiché sarà la volta dell’Assemblea Regionale per l’esame e l’approvazione definitiva. Il semaforo verde in Commissione è accolto positivamente. Fabio Teresi, dirigente del Partito Democratico e candidato alla carica di presidente della Provincia di Palermo per l’area Orfini, commenta: “La norma approvata in Commissione Bilancio dell’Ars, che prevede la reintroduzione dell’elezione diretta dei presidenti delle Province, è una buona notizia, così come è una buona notizia la volontà politica, praticamente unanime, di accelerare il percorso in Parlamento. Adesso tocca alla politica, e per quello che ci riguarda alla coalizione di centrosinistra: acceleriamo su programma e classe dirigente per non trovarci impreparati alla sfida della prossima primavera. Noi siamo già in campo, e ribadiamo la disponibilità al confronto politico per portare alla vittoria il Partito Democratico e il fronte progressista”. E Totò Cuffaro, segretario nazionale della Democrazia Cristiana, da sempre sostenitore del ripristino delle Province come indispensabile organo intermedio tra Comuni e Regione, afferma: “La legge di riforma elettorale per la reintroduzione delle Province in Sicilia ha ottenuto il parere della commissione Bilancio ed è ormai pronta per approdare in Aula. Manca soltanto la presa d’atto della Prima Commissione, presieduta da Ignazio Abbate della Democrazia Cristiana, che, come tutto il nostro partito, è un grande sostenitore del ritorno delle Province, e che vogliamo ringraziare per il lavoro svolto. L’approvazione della legge sarà un impegno mantenuto con gli elettori siciliani del governo Schifani. E’ un risultato importante che ci consentirà una migliore rappresentanza democratica e la salvaguardia del territorio”. E la capogruppo della Lega a Sala d’Ercole, Marianna Caronia, rilancia: “Le Province e le Città metropolitane siciliane potrebbero andare al voto, con l’elezione diretta degli organi, già nel 2024: con 10 milioni di euro stanziati si potranno tenere le elezioni e finalmente saranno i cittadini a scegliere i propri rappresentanti. Come Lega abbiamo spinto molto per arrivare a questo risultato, intestandoci anche un’azione forte a Roma dove in Parlamento è già stato approvato un emendamento del partito alla legge di Bilancio che elimina il taglio finanziario per gli Enti locali. In pratica, grazie alla Lega, sono stati riassegnati 50 milioni alle Province e 100 milioni ai Comuni. In Sicilia, invece, con la legge che ci accingiamo ad approvare determineremo le condizioni per rendere funzionali le ex Province ridando la parola ai cittadini”.