Dei 45 migranti sopravvissuti al naufragio avvenuto nella serata di ieri a Lampedusa, due sono stati salvati da due pescatori di Lampedusa, Salvatore e Giuseppe Del Volgo, padre e figlio. E il padre racconta: “Stavamo pescando davanti a Capo Ponente quando abbiamo visto un gruppo di migranti, fra 10 e 15 persone. Ho chiamato i Carabinieri, che ci hanno detto che ci avrebbero pensato loro a fare intervenire le motovedette, e abbiamo proseguito. Proseguendo verso nord, con mio figlio Giuseppe abbiamo visto altre due persone arrampicate sugli scogli. Appena hanno scorto la nostra barca, si sono buttati in mare, cercando di raggiungerci. Non potevamo lasciarli lì, non sarebbero sopravvissuti. Li abbiamo issati a bordo, fatti mettere vicino al motore dove c’era un po’ di caldo e coperti con tutto quello che avevamo sulla barca. Erano stremati, avevano sete e fame”.