I consiglieri di opposizione al Consiglio comunale di Porto Empedocle, Ersini, Traina, Di Francesco, Sanfilippo, sommessamente ma con forza, intendono dissentire all’aumento delle indennità del Sindaco, Giunta e Presidente del Consiglio Comunale.
“Sebbene questa decisione – si legge in una nota dei consiglieri – fosse prevista dell’adeguamento dalla legge regionale del maggio del 2022, pare essere, considerando la situazione critica attribuibile al dissesto economico-finanziario del Comune di Porto Empedocle, un affronto ai nostri concittadini. Questa decisione, allo stato attuale è inaccettabile, posto che la stessa, essendo prevista dalla citata normativa regionale, poteva trovare una diversa formulazione e/o declinazione. Le difficoltà economiche dei cittadini non sono un mistero, ma questo sembra non importare all’amministrazione che, prendendo questa decisione, cura solo ai suoi vantaggi economici, dimostrando poco, se non nullo, interesse alle necessità della comunità empedoclina. Essendo il Sindaco il primo cittadino, sarebbe opportuno che mettesse al primo posto le necessità di coloro i quali lo hanno, con larga fiducia, scelto per rappresentarli. Ciò detto, da parte nostra, questo atteggiamento non può essere ignorato o giustificato. La popolazione empedoclina deve avere e merita rappresentanti che curino con solidarietà e responsabilità le sue esigenze. Chiediamo alla giunta Martello ed a Presidente del Consiglio Comunale, alla luce della superiore decisione di adeguamento delle indennità, di operare un immediato taglio delle stesse indennità e la destinazione delle somme così recuperate a favore di interventi strategici volti ad un alleggerimento della pressione fiscale, al fine di sostenere i cittadini meno abbienti e le attività commerciali di Porto Empedocle. Solo così vi sarebbe chiara e concreta dimostrazione di fornire soluzione ai bisogni della comunità empedoclina, soluzione che si pone al di sopra dei propri interessi personali”.