Si sono svolti gli interrogatori di garanzia di nove dei diciannove indagati nell’ambito dell’inchiesta “Breaking Bet”, sostenuta dalla Direzione investigativa antimafia di Agrigento, su presunti interessi mafiosi nel settore delle scommesse online illegali. Innanzi al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Palermo, Walter Tortorici, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere Sergio Cantavenera, 47 anni di Licata, Antonio Cardella, 34 anni di Licata, Antonino Damanti, 40 anni di Licata, Angelo De Marco, 46 anni di Licata, Salvatore Morello 40 anni di Licata. E poi Salvatore Giglia, 62 anni di Campobello di Licata, Salvatore Pira, 52 anni di Licata, Angelica Gentile, 53 anni, e Carmelo Savarino, 55 anni, entrambi di Campobello di Licata.