Al maxi processo sul “Sistema Montante” in corso a Caltanissetta ha deposto come testimone l’ex sindaco della città, Salvatore Messana. I dettagli.
Innanzi al Tribunale di Caltanissetta, presieduto da Francesco D’Arrigo, è in corso il maxi processo sul cosiddetto “Sistema Montante” a carico di 30 imputati nell’ambito dell’inchiesta imperniata sull’ex presidente di ConfIndustria Sicilia, Antonello Montante, tra il filone del presunto dossieraggio e della rivelazione di notizie riservate con accessi abusivi ai sistemi informatici di polizia, tramite scambi di favori ad elevatissimo livello tra le forze dell’ordine e non solo, e il filone politico, ovvero l’intreccio di interessi ruotanti intorno al governo Crocetta, in carica tra il 2012 e il 2017. Ebbene, nel corso dell’ultima udienza sono state acquisite le sue dichiarazioni, già rese in aula il 16 settembre del 2019, ed è stato riascoltato, per eventuali integrazioni, Salvatore Messana, farmacista, ex sindaco di Caltanissetta e già deputato europeo. Messana, tra l’altro e in sintesi, ha affermato: “Mi sono candidato a sindaco nel 1999 e sono stato eletto come indipendente nella coalizione del centrosinistra. Poi ho aderito alla Margherita e, all’inizio del 2009, ho partecipato alla nascita del Partito democratico. Ricordo quando Rosario Crocetta era candidato alla presidenza della Regione: fu una campagna elettorale dispendiosa, ma non so dire quanto sia costata o chi l’abbia finanziata. C’erano partiti politici che lo sostenevano. La candidatura di Crocetta era sostenuta dal Partito Democratico, l’Udc e una nuova compagine politica, e tra i principali sostenitori c’era il senatore Giuseppe Lumia. Per la campagna elettorale c’erano manifesti grandi nelle città e propaganda televisiva. Non so dire quanto sia costata”. Poi, ancora rispondendo alle domande del pubblico ministero, Davide Spina, Messana, ancora in riferimento alla candidatura e al sostegno a Crocetta, ha precisato: “Io ho sentito dire che c’erano gli industriali che sostenevano la campagna elettorale”. Poi, a domanda dell’avvocato Giuseppe Panepinto, difensore di Antonello Montante, l’ex sindaco di Caltanissetta ha risposto: “Non ho avuto notizie dirette sul finanziamento di Montante della campagna elettorale di Rosario Crocetta. Non ho mai presentato richiesta di adesione a Confindustria” – ha concluso. L’avvocato Panepinto, però, ha prodotto una mail di Giovanni Crescente, all’epoca direttore di Confindustria Caltanissetta, in cui lui, Crescente, scrisse a Montante, il 9 gennaio del 2012, la richiesta di adesione a Confindustria della farmacia di Messana. Crescente in particolare sollecitò informazioni su quali fossero le modalità per l’iscrizione di una farmacia. La mail di Crescente sarà depositata in occasione della prossima udienza. E oltre Salvatore Messana è stata ascoltata come testimone anche Marcella Panucci, attualmente capo di gabinetto del Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ed ex direttore generale di Confindustria. E a domanda sull’ex assessore regionale alle Attività Produttive della giunta Crocetta, Linda Vancheri, tra gli imputati, la Panucci ha risposto: “Conosco Linda Vancheri. L’ho conosciuta molti anni fa perché si occupava di legalità per Confindustria Sicilia e io seguivo anche questo tema. Linda Vancheri era una dirigente. Ricordo, anche se sono passati 8 anni e mi auguro di non sbagliare, che me la segnalò il presidente nazionale di Confindustria, Squinzi, come una persona con le competenze necessarie per il potenziamento di Confindustria. Prima di assumerla le ho fatto un colloquio e oggettivamente aveva le competenze per ricoprire il ruolo”.