Vi è anche un imprenditore agrigentino, Calogero Gebbia, nella lista dei 58 imputati appena rinviati a giudizio dal giudice per le udienze preliminari del tribunale di Termini Imerese, Gregorio Balsamo, nell’ambito di un’inchiesta della Procura europea delegata di Palermo su una presunta truffa milionaria a danno dell’Unione europea. Le indagini ruotano soprattutto intorno a Filippo Cangialosi, di Marineo, funzionario dell’Ispettorato provinciale dell’agricoltura di Palermo, sotto intercettazioni con altri imprenditori, funzionari pubblici, commissari e professionisti. Le pratiche sarebbero state “vestite su misura” e i finanziamenti dell’Unione europea “pilotati” dai funzionari in cambio di tangenti talvolta sotto forma di regalie o favori.