La Cassazione ha confermato, rendendola definitiva, la sentenza emessa il 22 dicembre del 2022 dalla Corte d’Appello di Palermo, presieduta da Adriana Piras, che ha inflitto tre condanne nell’ambito di un’inchiesta antidroga sostenuta dai Carabinieri della Compagnia di Agrigento e della Tenenza di Favara. Si tratta di tre imputati di Favara: Giuseppe Papia, 64 anni, condannato a 7 anni e 4 mesi di reclusione, suo fratello Salvatore Papia, 51 anni, 6 anni, e a Rosario Saieva, 61 anni, sono stati inflitti 6 anni di carcere. In secondo grado è stato condannato anche Calogero Salvaggio, 54 anni, a 4 anni e 6 mesi di reclusione, interamente scontati. E pertanto il suo difensore, l’avvocato Giuseppe Barba, non ha presentato ricorso in Cassazione.