Come rileva, e documenta in foto e video, l’associazione ambientalista MareAmico di Agrigento, coordinata da Claudio Lombardo, anche nell’autunno del 2023, come negli anni precedenti, in occasione della stagione della lavorazione delle olive si è ripetuto il “miracolo di San Gennaro” nel fiume Naro ad Agrigento, che diventa di colore scuro perché alcuni imprenditori oleari, poco inclini al rispetto dell’ambiente, riversano nel fiume gli scarti, le acque di vegetazione. E ciò avviene nonostante gli intensi controlli dei Carabinieri del Nucleo Ambientale, che negli scorsi anni hanno sanzionato con severità gli inquinatori. Il fiume Naro attraversa le campagne di Canicattì, Naro, Camastra e Favara – zone ricche di frantoi – rendendo difficoltosi i controlli. Le acque derivanti dalla lavorazione delle olive, che sono un vero e proprio rifiuto, sono duecento volte più inquinanti delle acque fognarie…