Il capogruppo della Democrazia Cristiana al Consiglio comunale di Agrigento, Pasquale Spataro, rende noto che la giunta comunale ha appena deliberato la proroga per altri 5 anni dell’affidamento della gestione della piscina comunale. E commenta: “Secondo gli Uffici comunali la proroga è necessaria perché l’impresa concessionaria acquisterà la nuova caldaia, il cui non funzionamento è la causa per la quale la piscina è chiusa da 3 anni, negando ai cittadini da 3 anni il diritto alla pratica sportiva. L’assessore allo Sport, Ciulla, ha ribadito più volte che i costi della caldaia sono a carico dei concessionari come da contratto di affidamento. E invece adesso la Giunta proroga di altri 5 anni il contratto di concessione affinchè la caldaia sia acquistata. E’ un obbrobrio giuridico e politico che manifesta i limiti dell’amministrazione in carica. L’acquisto della caldaia è un atto di straordinaria amministrazione che compete al concessionario, come da contratto. E, a fronte della sua insistenza a non assumere l’onere, il Comune avrebbe dovuto revocare l’affidamento, procedere ad un nuovo bando e la questione si sarebbe risolta in pochi mesi. Invece le si proroga il contratto revisionando anche le tariffe. Incredibile. Mi rivolgo al segretario: blocchi la delibera”.