Ricorre oggi, martedì 3 ottobre, il decimo anniversario del naufragio del 3 ottobre 2013, che ha provocato la morte di 368 migranti eritrei innanzi alle coste di Lampedusa. E’ stato organizzato dal Comitato 3 ottobre l’evento “A Europe of Rights”, per sensibilizzare verso la solidarietà, l’accoglienza e il dialogo, nel rispetto dei diritti umani. Centinaia di studenti sono giunti a Lampedusa da tutta Europa. Il presidente del Comitato 3 ottobre, Tareke Brhane, afferma: “Sono trascorsi 10 anni in cui sono morte oltre 27 mila persone nel tentativo di attraversare il Mediterraneo. Quest’anno la nostra presenza a Lampedusa, con oltre 200 studenti da tutta Europa, è ancora più importante. Restiamo al fianco dei familiari delle oltre 27 mila vittime di questi ultimi 10 anni, insieme a chi è sopravvissuto ai naufragi e a chi lotta contro l’indifferenza”. Al mattino di oggi una marcia verso la Porta d’Europa, monumento simbolico a ridosso del Mediterraneo e dell’Africa. Poi una preghiera comune con alcuni familiari delle vittime, il vescovo di Agrigento Alessandro Damiano e il sindaco Filippo Mannino. Poi la deposizione di una corona di fiori in mare in presenza delle autorità e delle istituzioni.