Lo scorso 5 giugno la Cassazione ha confermato, rendendola definitiva, la sentenza di condanna a 22 anni di carcere a carico di Anisoara Lupascu, 41 anni, originaria della Romania. Ebbene adesso la Cassazione ha rigettato il ricorso della difesa ed ha altrettanto confermata la sentenza di condanna a 30 anni di reclusione ciascuno al marito di lei, Vasile Lupascu, 44 anni, e al figlio Vladut Vasile Lupascu, 19 anni, imputati di avere concorso nell’omicidio di Pinau Constantin, 37 anni, loro connazionale romeno, massacrato a colpi di zappa e di bastone in un agguato l’8 luglio del 2018 a Naro. Il movente sarebbe da ricercare in dissidi tra le due famiglie.