“Quello che è successo ieri sera a San Biagio Platani non ha precedenti nella storia del nostro Comune. Il nostro piccolo paese, composto da lavoratori onesti è stato colpito al cuore da questo tremendo nubifragio che ha azzerato la produzione di pistacchi e olive per cui San Biagio è conosciuto anche fuori dai confini regionali”.
Lo scrive il sindaco di San Biagio Platani, Salvatore Di Bennardo.
“La grandinata – dice ancora Di Bennardo – che si è abbattuta sulle nostre culture a pochi giorni dalla raccolta dei frutti del lavoro dei nostri agricoltori comporterà l’assenza di reddito per numerose famiglie che mi onoro di rappresentare. Molte di queste famiglie, come la quasi totalità dei cittadini di san Biagio, oltre al raccolto hanno perso anche l’auto e sono in questo momento all’opera per coprire, per quanto possibile, i tetti delle loro abitazioni. Una popolazione forte, che mai avrebbe pensato di essere vittima di un così catastrofico evento saprà sicuramente riprendersi con la tenacia e l’orgoglio tipico di questa terra. Ma da soli risulta impossibile rimettere in piedi un paese che ha perso tre quarti della propria economia. E per questo che sto già provvedendo a richiedere lo stato di calamità per l’evento atmosferico occorso ieri. Spero che le istituzioni Regionali e Nazionali si rendano conto dell’immane tragedia che ha colpito San Biagio Platani e agiscono quindi di conseguenza dando la massima disponibilità di aiuti e di risorse. Il Comune e tutta l’amministrazione sono già all’opera per le immediate e più gravi emergenze. Se ogni istituzione farà la propria parte sono certo che riusciremo a superare insieme questo difficile momento”.