Serata culturale alla Biblioteca comunale “Angelo Cutaia” di Comitini, città del Tricolore. E’ stato presentato il libro “I SEPOLTI VIVI” di Giacomo La Russa.
“Abbiamo assistito – dice il sindaco Luigi Nigrelli – a un evento molto interessante che ha avuto come protagonisti grandi appassionati e profondi conoscitori della storia mineraria”.
In particolare, si è parlato della rivolta della Ciavolotta, avvenuta nel luglio del 1954 quando, licenziati per esigenze di bilancio, ventisette minatori decisero di occupare la miniera di zolfo della Ciavolotta, che si trova nella Sicilia sud-occidentale.
“L’autore Giacomo La Russa che ringrazio cordialmente – ha continuato Nigrelli – attraverso la voce del surfararo Michelangelo Fanello, detto Michilà, ha narrato i cinque mesi di lotta, tra patimenti fisici e psicologici, tensioni interne e pressioni esterne, attenuate solo dalla solidarietà della popolazione che aspettava con ansia il ritorno dei lavoratori, non smettendo mai di sperare in una risoluzione positiva della vicenda. Una storia che ha coinvolto i partiti, i sindacati, il mondo operaio e quello dei padroni. Una realtà che, sia pure in forme differenti, è purtroppo ancora oggi attuale e merita di essere conosciuta perché il “passato non è mai passato”. Grazie per i loro preziosi interventi a Benedetto Raneri, Presidente della Biblioteca Comunale di Comitini, a Nino Contino, al moderatore Francè Castronovo ed a Viviana Caparelli che ha conversato con l’autore. Un grazie di cuore anche a Emmanuele D’Urso ed a Ekaterina Vasileva d’Urso che hanno letto, magistralmente, alcuni estratti del libro. Grazie, infine, a tutti i dipendenti comunali, precisi e scrupolosi nello svolgimento del loro lavoro”.