In occasione dell’inizio dell’anno scolastico anche in Sicilia, il governo regionale lancia due provvedimenti di particolare rilievo sociale. I dettagli.
In occasione dell’inizio dell’anno scolastico anche in Sicilia, il governo regionale è pronto a sfornare due provvedimenti di sostegno sociale di particolare rilievo. Si tratta dei fondi per l’assistenza agli studenti disabili e del bonus “palestra”. E il presidente della Regione, Renato Schifani, spiega: “Stiamo predisponendo un emendamento da ben 6 milioni di euro per consentire l’avvio del servizio di assistenza agli alunni disabili nelle scuole superiori di tutte le province dell’Isola. E’ un dovere morale, prima ancora che una prescrizione di legge, per garantire a tutti i ragazzi eguali condizioni di accesso al diritto all’istruzione, ma anche maggiore serenità per centinaia di famiglie che già affrontano quotidianamente situazioni molto complesse”. E l’assessore all’Economia, Marco Falcone, più tecnicamente aggiunge: “Intendiamo rassicurare famiglie e studenti sull’avvio nelle scuole secondarie di secondo grado degli operatori Asacom (Assistenza specialistica all’Autonomia e alla Comunicazione). Abbiamo reperito i fondi e stiamo lavorando affinché la prossima legge finanziaria preveda lo stanziamento utile a garantire il servizio, restituendo questo supporto indispensabile agli studenti con disabilità della nostra Isola. Registriamo peraltro una sostanziale convergenza di tutte le forze politiche sul tema. Ed è un aspetto che certamente faciliterà l’iter parlamentare della norma”- conclude. Nel frattempo sarà raddoppiato il capitolo di bilancio regionale che permetterà a bambini e ragazzi, dai 6 ai 16 anni, con famiglie dal basso reddito, non superiore a 12 mila euro annuali calcolati con il modello Isee, di frequentare gratis le palestre. L’istanza per ottenere il contributo sarà inoltrata dai genitori con un modulo prestampato che presto sarà scaricabile dal sito dell’assessorato allo Sport. Una volta pubblicato il bando sulla Gazzetta, decorreranno 15 giorni di tempo per presentare la richiesta. Il bonus è stato aumentato, da un finanziamento di 1 milione e 200mila euro, a 2 milioni e 400mila. Il sostegno vale 50 euro al mese e impone, pena la sua perdita, di avere una frequenza in palestra o in una società riconosciuta dalla federazione di almeno due volte a settimana. E ancora Schifani commenta: “Da una parte questa misura mira ad incentivare lo svolgimento di attività sportive che, da un punto di vista sanitario, ha molteplici benefici. Dall’altra parte, l’obiettivo di questo bonus è quello di scongiurare l’abbandono della pratica sportiva e di disincentivare i ragazzi da tentazioni pericolose a livello sociale. La Regione vuole quindi garantire a tutti il diritto allo sport, agevolando l’inclusività delle famiglie più svantaggiate e permettendo a tutti i ragazzi lo svolgimento di attività sportive”.