Record di sbarchi di migranti a Lampedusa. Gli interventi di Di Leo, Ricifari, Romano, Mannino e Damiano. Francia e Germania: “Stop ai confini fino a nuovo ordine”.
Il record di sbarchi di migranti, oltre 100 in una sola giornata, con oltre 5.000 persone nel Centro d’accoglienza a Lampedusa, preoccupa il neo procuratore della Repubblica di Agrigento. Giovanni Di Leo paragona quanto accade all’arrivo della nave Vlora a Bari nel 1991 con 20.000 albanesi che fuggivano dalla caduta della dittatura e dalla fame. E lancia un appello: “Occorre aiuto concreto, pratico e immediato da parte di ogni struttura dello Stato e di ogni persona di buona volontà. Prefettura, Questura e Diocesi di Agrigento stanno cercando sistemazioni provvisorie per una massa di richiedenti asilo, uomini, donne, minori accompagnati e non. Le difficoltà logistiche rischiano di avere la meglio sullo straordinario senso di umanità di chi è impegnato in queste operazioni di soccorso e della popolazione di Lampedusa. L’enorme sforzo delle nostre forze dell’ordine, nessuna esclusa, a terra come in mare, sta cercando di ovviare a una situazione altrimenti destinata, e comunque prossima, al collasso” – conclude Di Leo. Nel frattempo, a fronte del rischio ‘collasso’ paventato da Di Leo, il questore di Agrigento, Emanuele Ricifari, rassicura: “Stiamo tenendo abbastanza bene, ricordo che circa 15 giorni fa abbiamo gestito quasi 4.500 persone”. E il prefetto Filippo Romano aggiunge: “La situazione migliorerà quando avremo l’hotspot di Porto Empedocle e le navi per i trasferimenti sempre pronte. Il problema però resta”. Il sindaco di Lampedusa, Filippo Mannino, ribadisce: “Serve un sistema di accoglienza di navi in rada e il trasferimento veloce dei migranti in terraferma. E un Consiglio dei Ministri ad hoc da tenersi a Lampedusa”. E l’arcivescovo di Agrigento, Alessandro Damiano, raccomanda: “Rivolgo un accorato appello a intervenire con tempestiva sollecitudine per garantire una più regolare gestione dei flussi di migranti in transito verso l’isola: una gestione che sia equamente rispettosa, tanto di coloro che – nella disperazione e nel bisogno – cercano rifugio nelle nostre coste, tanto di coloro che – con spirito umanitario, senso civico e carità cristiana – sono sempre stati pronti ad accoglierli, ma ormai non hanno più le forze per farsene carico da soli” – conclude. E sì: da soli. Infatti: Francia e Germania annunciano lo stop. Il ministro dell’Interno francese informa che sarà blindato il confine a ridosso di Ventimiglia, sostenendo che è stato registrato “un aumento del 100% dei flussi”. E il ministro dell’Interno tedesco blocca i processi di selezione dei richiedenti asilo che arrivano in Germania dall’Italia nell’ambito del “meccanismo di solidarietà volontaria”. E sottolinea: “L’Italia è stata informata della decisione di rinviare i processi fino a nuovo ordine”.