L’associazione ambientalista MareAmico di Agrigento, coordinata da Claudio Lombardo, segnala e documenta in video e foto che è in corso, in modo preoccupante, lo sgretolamento dei massi in conglomerato cementizio collocati, in modo scriteriato, nella parte terminale della mantellata di ponente a ridosso della colmata portuale a Porto Empedocle. Lombardo spiega: “I massi, che avrebbero dovuto proteggere la colmata costata tanti, tantissimi miliardi di vecchie lire, oggi, per difetto di aggregante cementizio, si sgretolano per l’effetto dei vortici che si creano nella parte della testata della mantellata che penetrano dentro i massi artificiali erodendoli dall’interno. In questo modo diminuisce il peso dell’ammasso portandolo al collasso e facendo mancare la funzione di difesa della colmata. Insomma, anziché avere massi pesanti di conglomerato cementizio a difesa della colmata ci troviamo di fronte a “bignè di pasta cementizia”…