La Cassazione ha confermato il “no” del Tribunale di Sorveglianza alla scarcerazione di Croce Alletto, 59 anni, di Palma di Montechiaro, esponente di spicco della Stidda palmese a cavallo tra gli anni ’80 e ’90 nell’ambito del sanguinoso scontro con le famiglie di Cosa Nostra. E’ stato in particolare rigettato il ricorso della difesa, negando la liberazione condizionale al condannato in carcere da 30 anni all’ergastolo per associazione mafiosa, omicidio, tentato omicidio, rapina, droga e armi. La liberazione condizionale è un istituto giuridico che consiste nella sospensione temporanea della pena detentiva quando già ne sia stata scontata ampia parte.