La quinta sezione misure di prevenzione della Corte di Appello di Palermo, presieduta dal giudice Aldo De Negri, ha revocato la confisca di alcuni beni intestati a Francesco Tortorici, 44 anni, presunto esponente della famiglia mafiosa di Montallegro, già condannato a 12 anni di reclusione con sentenza definitiva nell’ambito dell’inchiesta antimafia “Icaro”. Si tratta di due terreni in contrada Salsa, a Siculiana. Tortorici, dopo la condanna definitiva, ha subito un provvedimento prima di sequestro e poi di confisca di beni per un ammontare di circa 60 mila euro. E’ stato accolto un apposito ricorso del difensore, l’avvocato Teo Calderone. Per i giudici non è adeguatamente dimostrata la sproporzione tra i redditi leciti di Tortorici e le risorse economiche impiegate per l’acquisto dei beni.