In occasione del riavvio dell’attività parlamentare dopo le ferie estive sia a Palermo che a Roma, il Movimento 5 Stelle siciliano rilancia l’azione di opposizione. Gli interventi di Di Paola e De Luca.
In occasione del riavvio dell’attività parlamentare dopo le ferie estive sia a Palermo che a Roma, il Movimento 5 Stelle siciliano riaffila gli artigli e si prepara a sostenere con forza una nuova stagione politica tra ostacoli e traguardi. A rinserrare i ranghi è il coordinatore regionale, Nuccio Di Paola, che afferma: “Attenzione ad una istanza su tutte: tornare con forza e in massa tra la gente anche grazie alla spinta propulsiva dei nuovi gruppi territoriali e con il vessillo ben in vista delle nuove battaglie, che vanno spiegate ai cittadini, in primis il salario mimino per il quale, come ha raccomandato il presidente Giuseppe Conte, va raccolta una montagna di firme”. E poi Di Paola prospetta ancora: “Le battaglie da sostenere non ci mancano, a causa, purtroppo, dei disastri che sta facendo il governo, che ha tagliato il reddito di cittadinanza buttando per strada 40mila siciliani, tolto il superbonus 110 per cento, distrutto la Sanità. Per questo in Sicilia abbiamo attivato il sito sossanitasiciliana.it dove stanno confluendo numerose segnalazioni che stiamo vagliando. Tutto questo grazie anche ai nuovi gruppi territoriali: i primi otto partiranno nei prossimi giorni, ed entro ottobre dovremmo essere in grado di farne partire una quarantina, che hanno praticamente raggiunto le trenta iscrizioni richieste”. Nel frattempo, il Movimento 5 Stelle bacchetta il presidente della Regione, Renato Schifani, in riferimento alle tensioni interne alla maggioranza, “che distolgono il governatore dai suoi impegni istituzionali”, e alla finanziaria, da approvare entro l’anno. E il capogruppo all’Assemblea Regionale, Antonio De Luca, afferma: “In un momento difficile come questo, risulta particolarmente urticante, per la Sicilia e per la nostra economia, leggere, al netto delle successive smentite, delle frizioni tra i partiti della maggioranza che sostengono il governo. Schifani guardi più alle cose che interessano ai cittadini anziché alle dinamiche interne tra i partiti del centrodestra. Dall’Assemblea regionale non è uscita una sola riforma degna di nota, mentre i flop del governo sul versante incendi, turismo, sanità e caro voli, solo per fare qualche esempio, sono sotto gli occhi di tutti”. E poi sulla finanziaria De Luca aggiunge: “Alla promessa di Schifani di approvare la finanziaria entro l’anno ci crediamo poco, ma ce lo auguriamo. Potrebbe essere quantomeno l’occasione giusta per fare ritrovare al presidente la strada per sala d’Ercole che ha smarrito da tempo” – conclude il capogruppo pentastellato.