Agrigento, verso “Agrigento Capitale Cultura 2025”: al mattino di oggi al teatro Pirandello il sindaco, Franco Miccichè, come suo desiderio espresso in occasione della “proclamazione” a Roma, sul tema “Verso Agrigento 2025: città e progetti in rete” incontra i sindaci delle altre nove città finaliste: Aosta, Assisi, Asti, Bagnoregio, Monte Sant’Angelo, Orvieto, Pescina, Roccasecca e Spoleto. E poi, come già annunciato ieri, nel pomeriggio di oggi sabato al Comando provinciale dei Carabinieri di Agrigento, a Porta di Ponte, alle ore 17 si inaugura la mostra “Valorizzare il sommerso”, e domani mattina domenica alle ore 11 i Carabinieri atterreranno col paracadute sulla Valle dei Templi, nei pressi del tempio della Concordia.
“È un onore poter aprire il primo evento di Agrigento Capitale italiana della Cultura 2025 facendo volare il Tricolore nel cielo della Valle dei Templi, scortato dai Carabinieri paracadutisti – dichiara il Comandante Provinciale dei Carabinieri, colonnello Vittorio Stingo – . Domenica prossima sarà anche il mio commiato a questa Terra che tanto mi ha dato in termini di affetti e crescita professionale. Uniti si vince e noi “agrigentini”, ospiti della “più bella Città dei mortali” abbiamo il dovere di rimboccarci le maniche e condurre la rivoluzione culturale della legalità per vincere contro mafie, menefreghismo e furbetti. Il mio non è un addio ma soltanto un arrivederci a presto”.
“Per il Distretto Turistico Valle dei Templi il programma di condivisione in rete di iniziative culturali di pregio con i sindaci delle città finaliste – dichiara il presidente del Distretto Turistico Valle dei Templi e sindaco di Agrigento, Francesco Miccichè – sarà certamente occasione di grande visibilità sul territorio nazionale e rappresenta, dunque, con gli altri eventi previsti in questi giorni, un forte momento di promozione del territorio, che è ciò che impegna preliminarmente la DMO”.
Per l’assessore alla Cultura, Costantino Ciulla, “è stato avviato un percorso che richiederà la partecipazione e l’impegno di tutti gli attori coinvolti e non solo nel territorio di Agrigento. Agrigento Capitale Italiana della Cultura è un’opportunità unica per dare nuovo slancio all’intero territorio. Il Comune di Agrigento si impegna a mantenere un dialogo aperto e trasparente con la comunità per trasformare le sfide attuali in opportunità di crescita e sviluppo per tutti. Ringrazio per la cooperazione alla buona riuscita della manifestazione il Parco Archeologico della Valle dei Templi, l’Arma dei Carabinieri, il FAI, Coopculture, l’Arcidiocesi e il Mudia, la Fondazione Teatro Pirandello e tutti coloro che si stanno prodigando per presentare al meglio la nostra città e il suo grande patrimonio”.