Anche il deputato regionale del Movimento “Sud chiama Nord”, Ismaele La Vardera, ospite di “Tema” a Teleacras alcuni giorni addietro, denunciò di essersi indignato, viaggiando verso Agrigento, nell’imbattersi nel luogo dell’omicidio di Rosario Livatino, in contrada Gasena, lungo la strada statale 640, tra sterpaglie e degrado. Ebbene adesso il piazzale intorno alla stele, eretta su volontà dei genitori del magistrato, è stata ripulita su sollecitazione da parte del prefetto di Agrigento, Filippo Romano, che afferma: “La richiesta è stata fatta dopo la segnalazione di alcuni cittadini volenterosi, che il prefetto ringrazia, così come ringrazio il sindaco di Favara, Antonio Palumbo, per il pronto intervento. E’ molto importante che l’area in cui sorge la stele dedicata al magistrato-beato sia tenuta pulita e decorosa perché si tratta di un vero e proprio memorial per un magistrato che ha donato la vita in favore della legalità e nella lotta contro la mafia”.