Formidabile performance del Gruppo Teatrale Città di Aragona, domenica scorsa 27 agosto, nella Piazza Umberto I° di Comitini.
La piazza di Comitini gremita si è lasciata trascinare emozionalmente nella rappresentazione dell’opera pirandelliana, magistralmente guidata dall’esperiente Federico Marotta che con la sua regia ha saputo rinsaldare, l’esserci degli spettatori, alle matrici che ci hanno generato e costituito popolo, nel farsi del tempo, delle opere, delle sofferenze e delle speranze.
Nella piazza gremita non è andata in scena una rap-presentazione, quanto piuttosto è stata squadernata con sapienza e misura una pagina sofferente che rende ragione dei dolori del passato e proietta le generazioni nel futuro, senza nasconderne i costi e le fatiche.
Scritta nel 1907, Ciàula scopre la luna è tra le più toccanti e intense novelle di Pirandello. Il senso di solitudine, di isolamento del diverso, di pietà per chi soffre ignorando persino la miseria della propria tragica condizione: questi i temi che lo scrittore siciliano ha tratteggiato con forza straordinaria nella sua novella. Ma Pirandello dice anche come, pur nelle condizioni più dure di abbruttimento e sfruttamento, la scintilla dell’umanità e della bellezza possa trasfigurare anche chi meno sembrerebbe esservi portato.
Soddisfazione ha espresso il Sindaco della Città di Comitini Luigi Nigrelli che ha ringraziato il Gruppo Teatrale per le forti emozioni che ha saputo comunicare al numerosissimo pubblico presente, composto perlopiù da eredi di una cultura mineraria che non è mai stata dimenticata in questa “Terra dello Zolfo e delle Zolfare”.