Su Canale 5, “Morning news”, il giornalista toscano: “Me hoglioni… (con la c aspirata) ecco il tempio della Concordia, e adesso ecco… ecco… il cameraman, il nostro Robertino (ahahah) è lento… ecco… no… ecco… il cameraman è bravo ma è lento… ecco… non ancora… Robertino… è lento…(ahahah)”. Poi finalmente sul cucuzzolo di una collina, “a pochi chilometri di distanza” (come spiega il giornalista) spuntano due pale eoliche (almeno così sarebbe perchè sono così lontane anche all’obiettivo della telecamera di Robertino che si stenta a riconoscerle: ma no… sono a ridosso della Valle dei Templi). La conduttrice in studio è titubante (forse si rende conto della cazzata in onda) e domanda: “Ma sono funzionanti?” (ahahah). Il cameraman non è lento, il cameraman (Robertino) corre, corre davvero, ma non le trova, chissà perchè! Poi stremato raggiunge la meta, “a pochi chilometri di distanza” (in verità sono 15), e quindi a ridosso della Valle dei Templi (ahahah). Bravo Robertino, tifiamo tutti per te!
Il sindaco di Agrigento, Franco Miccichè, ha scritto sulla sua pagina Facebook:
“Sono indignato!
Perchè mistificate la realtà?
Perchè buttate fango su Agrigento?
Perchè presentate Agrigento in maniera distorta?
In una tv nazionale sono state pronunciate queste parole: “Se noi andiamo a farci una foto ricordo davanti uno dei Templi, noi ci troviamo le pale eoliche… Pale eoliche a ridosso della Valle dei Templi… Matteo Messina Denaro investiva ad Agrigento sulle pale eoliche”
Queste dichiarazioni sono incredibili, prive di fondamento, non esiste alcun Parco eolico a ridosso della Valle dei Templi.
Queste dichiarazioni fanno un grandissimo danno alla città”.
E Abba, l’Associazione dei Bed and breakfast di Agrigento, tramite il presidente, Leonardo Urso, e la vice presidente, Rosy Di Matteo, commenta:
“Nelle scorse ore dalle reti Mediaset è stato trasmesso un servizio con gravissime affermazioni diffamatorie sul territorio Agrigentino ed in particolare, taluni giornalisti, alla presenza di quattro cittadini di Agrigento, hanno incentrato il tema del servizio sulle pale eoliche presenti nei pressi di Agrigento, con conseguente scempio paesaggistico e danno al magnifico patrimonio UNESCO di cui siamo ricchi. Per dovere di cronaca obbiettiva ed onesta, si precisa che l’impianto eolico in questione si trova nel territorio di Siculiana, ad una distanza di più di 15 km e non a ridosso della Valle dei templi.
Si tratta di affermazioni estremamente errate, nonché nocive per gli imprenditori del settore che sono stanchi di vedere denigrato il nome di Agrigento futura capitale della cultura. I nostri Soci si uniscono in un grido di protesta e ritengono che la cattiva pubblicità che viene fatta alla nostra città, danneggia la sua reputazione e il suo potenziale turistico. È importante ricordare che ogni città ha le sue sfide e difficoltà, ma Agrigento è in continua crescita e sviluppo. Sappiamo per certo che sono in corso progetti di riqualificazione urbana, che mirano a migliorare l’aspetto delle strade e delle piazze, rendendo la città ancora più accogliente per i visitatori e i residenti.
Noi imprenditori e residenti dobbiamo unire le forze per promuovere le bellezze di Agrigento. Dobbiamo lavorare insieme per preservare il nostro patrimonio culturale e naturale, e per creare opportunità di lavoro e sviluppo per i nostri giovani e non per farli scappare via.
Per tale motivo non possiamo consentire nè accettare affermazioni assolutamente infondate e auspichiamo in un prossimo servizio “riparatorio” dedicato ad Agrigento e alle sue bellezze che comunque non potrà mai rimarginare l’immenso danno di immagine arrecatoci”.
E il dirigente regionale del Codacons, Giuseppe Di Rosa, si è rivolto direttamente alla redazione di “Morning news”:
Centro di produzione Mediaset di Cologno Monzese
Capo Redazione
morningnews@mediset.it
simona.branchetti@mediaset.it
SERVIZIO PALE EOLICHE DEL 25.08.2023
Invio la presente quale rappresentante dell’associazione Codacons in Agrigento per contestare le gravissime affermazioni, all’evidenza erronee, fatte dal Vs. giornalista inviato in Agrigento, sul tema delle Pale Eoliche, alla presenza, circostanza che rende ancor più grave la vicenda, di quattro cittadini agrigentini, che le hanno avallate.
A noi non interessa conoscere le ragioni (politiche o economiche) che muovono determinate scelte editoriali, ma ci interessa che l’informazione, in ogni settore, venga resa in maniera oggettiva e trasparente. Non è possibile sentire affermazioni, quali quelle fatte dal Vs. giornalista, secondo cui le pale eoliche, da lui riprese con uno zoom potentissimo da un punto ben più alto dei templi, sarebbero sovrastanti la valle dei Templi, patrimonio Unesco e, come tale, mondiale. Le pale di cui si tratta sono situate in territorio di Siculiana, distanti oltre 10 km dalla valle e non sono, in Alcun modo, visibili dalla valle medesima, come non lo sono (se ne è parlato pure) dalla Scala dei Turchi.
Si tratta di mistificazioni e errate informazioni che hanno stancato l’intera comunità agrigentina, un po’ come la storia dell’ abusivismo che avrebbe invaso la Valle. Il Parco Archeologico di Agrigento è il sito archeologico meglio conservato, da un punto di vista ambientalistico e naturalistico, al mondo, senza tema di smentite, e ciò lo si deve agli agrigentini, che hanno tutelato questo bene ereditato dai propri avi in maniera eccellente. Non possiamo consentire a un giornalista, in cerca di scoop, di diffondere notizie false errate, magari supportato da personaggetti (ci scuserà il Presidente De Luca) in cerca di visibilità. Con la presente, pertanto, nel chiedere che venga dato conto della presente richiesta di rettifica della falsa notizia, secondo la vigente normativa in materia di editoria e di informazione, invitiamo Voi e il Sig. Capezzone, intervenuto dallo studio ad adiuvandum del giornalista, a volere realizzare, in contraddittorio con la scrivente associazione, un servizio dalla Valle al fine di rendere conto, all’Italia e al Mondo, della meritevole opera di preservazione posta in essere dagli agrigentini tutti.
Si resta in attesa di riscontro
Il Responsabile Regionale Trasparenza Enti Locali
Giuseppe Di Rosa