A Porto Empedocle i Carabinieri hanno denunciato a piede libero alla Procura di Agrigento, per maltrattamenti in famiglia, un pescatore tunisino di 37 anni residente in città, perché avrebbe costretto la moglie a rapporti sessuali non consenzienti, peraltro innanzi ai due figli piccoli, con minacce, aggressioni e ingiurie. La donna e i figli sono stati allontanati dalla casa familiare. Adesso sono ospiti di una idonea struttura, secondo il “codice rosso”. E’ stata lei, tunisina, a denunciare il marito, a fronte di una condotta che si è protratta dal 2022.