Ad Agrigento ancora nessun intervento a carico dell’impresa che nel tratto del Comune diretto all’ospedale ha posato dei cavi tra fine luglio e primi di agosto, e ha rotto la strada, appena ristrutturata interamente, seminando peraltro delle buche mortali, in particolare una a circa 50 metri dall’ingresso dell’ospedale. L’impresa ha il sacrosanto dovere di ripristinare lo stato dei luoghi come prima dei lavori. Quanto accade è stato già segnalato ai Vigili urbani di Agrigento la mattina dello scorso 17 agosto alle ore 9. E nonostante ciò ci si corica alla sera pur nella consapevolezza che un motociclista, come accaduto a Chiara La Mendola, rischia la morte. E’ davvero vergognoso, per non usare altri termini più appropriati. Che si riponga subito l’asfalto su tutto lo sconquasso provocato, peraltro evidente perché rattoppato alla meno peggio con del materiale rosa.
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Cogliamo l’occasione per segnalare ancora una volta che un’impresa che ha più volte effettuato dei lavori alle tubature nel tratto iniziale di via San Vito ad Agrigento, dietro al Genio civile, ha ridotto la strada una trizzera di campagna, e a nessuno frega niente.
