La Giunta Comunale di Agrigento, presieduta dal sindaco Franco Miccichè, ha approvato il progetto definitivo dei lavori di tutela costiera e fruibilità turistica della spiaggia di San Leone. Adesso si procede alla redazione del progetto esecutivo, interamente finanziato con decreto del 7 dicembre 2020 dal ministero dell’Interno. E l’assessore ai Lavori pubblici, Gerlando Principato, afferma: “Questa seconda fase di redazione della progettazione esecutiva, ne siamo certi, sarà più rapida. Abbiamo già ottenuto, sul progetto definitivo, tutti i pareri necessari per la conformità dei lavori proposti”. E il sindaco Franco Miccichè afferma: “Gli interventi rappresentano un importante passo per la riqualificazione del “Viale delle Dune” di San Leone, per migliorarne la fruizione e la percorribilità”. L’opera, per un importo di 3.750.000 euro, prevede al Viale delle Dune un nuovo marciapiede lato monte dove istallare un nuovo impianto di pubblica illuminazione, l’eliminazione del guardrail lungo la pista ciclabile e la posa di una nuova ringhiera in legno in grado di resistere alla salsedine, scarificazione del manto stradale e stesa di nuovo asfalto, nuova segnaletica stradale, raccolta e smaltimento delle acque piovane in prossimità della curva in fondo al Viale delle Dune, sistemazione di tutte le traverse che conducono all’arenile anche con passerelle in legno per le persone con ridotta mobilità.
Nel frattempo ad Agrigento due strade molto trafficate sono state sfasciate e rese pericolose. Lungo il tratto dalla scuola a San Michele verso l’ospedale, un’azienda che ha posato dei cavi ha rotto l’asfalto, e non ha ancora ripristinato lo stato dei luoghi. E’ tutto evidente, perché le buche, alcune profonde e mortali, sono colorate di rosa. Un’altra azienda ha sfasciato l’inizio di via San Vito, dietro il Genio civile, riducendolo a una trazzera di campagna. E non ha riparato mai nulla. Né adesso, né in passato. Perché i Vigili urbani non se ne accorgono? Perché l’Ufficio tecnico comunale non se ne accorge? Perché ad Agrigento le imprese non rispettano il contratto d’appalto che prevede il ripristino dello stato dei luoghi? Se si tratta di multare giustamente il cittadino per il divieto di sosta o per i sacchetti dei rifiuti, tutti bravi e ligi al dovere. Quando incivili sfasciano le strade che pagano i contribuenti, non gliene frega niente. Vergognatevi.