Il capogruppo della Democrazia Cristiana al Consiglio comunale di Agrigento, Pasquale Spataro, interviene nel merito di “Agrigento Capitale della Cultura”. E afferma: “Dopo il Sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi, anche Michele Guardì ha appena espresso preoccupazione allorchè non riscontra dei preparativi. Il sindaco è immobile ad ogni sollecitazione. La città è al palo dopo 4 mesi dalla proclamazione. Sgarbi ha sottolineato che Agrigento non ha il decoro necessario per sostenere tale prestigioso progetto. Guardì ha ravvisato che la macchina amministrativa non è mai partita e l’unico problema appare essere il numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione della Fondazione e chi deve ricoprire questi ruoli garantendo un equilibrio politico. Ciò di cui non si è reso conto il Sindaco è che proprio la politica deve rimanere fuori da ogni scelta lasciando spazio a chi ha le qualità per portare avanti un progetto serio, a respiro internazionale, che porti alto il nome di Agrigento in questa splendida avventura. Anche la stessa maggioranza consiliare sembra non avere le stesse idee del Sindaco. In Consiglio serpeggia il malessere, basti pensare a quanto affermato in consiglio e pubblicamente da un Consigliere di esperienza e di qualità come il dottor Francesco Alfano. Il Sindaco si renda conto che continuando di questo passo non ci sarà una maggioranza consiliare che gli approvi il suo tanto sospirato statuto”.