In territorio di Caltabellotta, l’incendio, che fra il 18 e il 19 luglio scorsi ha distrutto 180 ettari di macchia mediterranea e ucciso circa 180 ovini, è stato doloso. Ecco quanto ritiene la Procura della Repubblica di Sciacca, che ha avviato un’inchiesta dopo avere ricevuto la relazione di servizio della Guardia forestale intervenuta per spegnere le fiamme insieme ai Vigili del fuoco del Comando provinciale di Agrigento e del distaccamento di Sciacca, supportati da due canadair e altrettanti elicotteri della Forestale. Le indagini proseguono per individuare i responsabili.