Il Tribunale del Riesame di Palermo, presieduto da Roberto Murgia, accogliendo l’istanza di riesame proposta dagli avvocati Giovanni Castronovo, Simona La Verde e Silvana Tortorici, ha annullato l’ordinanza coercitiva, revocando la misura imposta per carenza della gravità indiziaria nei confronti di Antonino Di Giovanni (figlio di Tommaso Di Giovanni) e Maria Mercedes Di Giovanni (moglie di Gaetano Leto). I due sono indagati perché avrebbero ricevuto mensilmente il sostentamento da Cosa Nostra per i loro familiari detenuti per 416 bis. Gli si contesta l’ipotesi di reato di ricettazione continuata. Il giudice per le indagini preliminari, Serio, gli aveva imposto la misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria.