Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Agrigento, Micaela Raimondo, non ha convalidato il provvedimento di fermo a carico degli 11 indagati nell’ambito dell’inchiesta antidroga “Zefiro” a Lampedusa, trattenuti dai Carabinieri lo scorso 19 luglio. E ciò perché il giudice ha ritenuto che la capacità recidiva degli indagati, quindi il rischio che ricommettano lo stesso reato che gli è contestato, sia neutralizzabile anche tramite una misura diversa dall’arresto in carcere. Dunque, il giudice ha applicato agli 11 l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e l’obbligo di dimora.