HomeCronacaBorsellino e “il dito nel citofono”

Borsellino e “il dito nel citofono”

In occasione dell’anniversario della strage di via D’Amelio riemergono inquietanti le parole di Totò Riina sull’attentato a Paolo Borsellino intercettate in carcere.

A cavallo dell’anniversario della strage di via D’Amelio contro il giudice Paolo Borsellino, riecheggiano le frasi intercettate nell’agosto del 2013 di Totò Riina a passeggio nel carcere di Opera a Milano con il suo compagno dell’ora d’aria, Alberto Lorusso. E dalle parole del capo dei capi, note come contenuto delle conversazioni e solo recentemente depositate testualmente al processo sulla presunta “trattativa Stato – mafia” appena concluso in Cassazione, emergono due rilievi: Riina rivendica la paternità della strage, e allude a che le telefonate di Paolo Borsellino siano state sotto controllo da parte di Cosa Nostra. Il discorso del boss ruota soprattutto intorno a Borsellino che bussa al citofono della casa della madre, dove è stato piazzato il telecomando che innesca l’esplosivo nella Fiat 126.
RIINA = Ma che vogliono … ma che vogliono da noialtri, ma che vogliono…. Minchia … lui va a suonare, lui ci va a suonare a sua madre dove gli abbiamo messo la bomba. Lui va a suonare e si spara la bomba… e si spara la bomba lui stesso…
LORUSSO = Sì, sì…
RIINA = Minchia… ed è saltato in aria. Certo che… pensate… ne avevo belle pensate. Ma questa, questa, questa è…
LORUSSO = una bella pensata… super geniale…
RIINA = Minchia! Ma questa è troppo forte…
LORUSSO = Là, c’è stata pure la precisione che è andata proprio fatta apposta per il suo dito, per il suo… non per un altro dito…
RIINA = Sì, sì… Sapevamo doveva andare perché le ha detto “domani mamma vengo”. Questa del campanello però è un fenomeno… Questa una volta il Signore l’ha fatta e poi basta. Arriva, suona e scoppia tutto…
LORUSSO = Il fatto che è collegato là è un colpo geniale proprio. Perché siccome là era difficile stare sul posto per attivarla… Ma lui l’attiva lo stesso…
RIINA = “Ma chi glielo dice a lui di andare a suonare? Ma lui perché non si fa dare le chiavi da sua madre e apre. Minchia lui va a suonare a sua madre dove gli abbiamo messo la bomba. Lui va a suonare e si spara la bomba lui stesso. Sapevamo che doveva andare là perché lui gli ha detto: “domani mamma vengo alle 5”. Ma mannaggia. Ma vai a capire che razza di fortuna. Alle 5 mi sono andato a mettere lì. Quello senza volerlo le ha telefonato. Troppo bello: sapevo che ci doveva andare alle 5. Piglia, corri e mettigli un altro sacco (riferendosi al tritolo da caricare sulla Fiat 126). Minchia come mi è riuscito”.
Sprezzanti furono poi le parole di Riina verso la sorella di Borsellino, Rita: “Una disgraziata, la vedi inviperita nel telegiornale, quanto è inviperita la disgraziata, non ha digerito la morte di questo suo fratello che ci ha suonato il campanello a sua madre”.

Angelo Ruoppolo
Angelo Ruoppolohttps://www.teleacras.it
Giornalista professionista, di Agrigento. Nel febbraio 1999 l’esordio televisivo con Teleacras. Dal 24 aprile 2012 è direttore responsabile del Tg dell’emittente agrigentina. Numerose le finestre radio – televisive nazionali in cui Angelo Ruoppolo è stato ospite. Solo per citarne alcune: Trio Medusa su Radio DeeJay, La vita in diretta su Rai 1, Rai 3 per Blob Best, Rai 1 con Tutti pazzi per la tele, Barbareschi shock su La 7, Rai Radio 2 con Le colonne d’Ercole, con Radio DeeJay per Ciao Belli, su Rai 3 con Mi manda Rai 3, con Rai 2 in Coast to coast, con Rai 2 in Gli sbandati, ancora con Rai 2 in Viaggio nell'Italia del Giro, con Striscia la notizia su Canale 5, con Radio 105 nello Zoo di Radio 105 e Rebus su Rai 3. Più volte è stato presente e citato nelle home page dei siti di Repubblica e di Live Sicilia. Il sosia di Ruoppolo, Angelo Joppolo, alias Alessandro Pappacoda, è stato il protagonista della fortunata e gettonata rubrica “Camera Zhen”, in onda su Teleacras, e del film natalizio “Gratta e scappa”, con una “prima” affollatissima al Cine Astor di Agrigento. I suoi video su youtube contano, al 6 ottobre 2024, 30.317.320 visualizzazioni complessive. Gli sono stati assegnati diversi premi tra cui: "Sipario d'Oro", "Alessio Di Giovanni", "Mimosa d'Oro", "Pippo Montalbano". Indirizzo mail: angeloruoppolo@virgilio.it