A conclusione del giudizio abbreviato, il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Palermo, Maria Pino, ha condannato a 20 anni di carcere la ragazza di 17 anni di Bagheria imputata di avere avvelenato e ucciso la madre, Teresa Spanò, 55 anni, insegnante, la notte tra l’1 e il 2 gennaio scorsi. Lei prima avrebbe mescolato una elevata dose di un farmaco, un sonnifero, nel cibo, e poi l’avrebbe strangolata. La minorenne, che ha ammesso di avere ucciso la madre per continui litigi, già nel novembre scorso avrebbe tentato di avvelenare la madre, ma lei, preda di una grave intossicazione, fu soccorsa e salvata in ospedale.