A consuntivo della visita di Matteo Piantedosi e Ylva Johansson al Centro d’accoglienza per migranti a Lampedusa: sintesi degli interventi.
Dunque, i ministri degli Interni italiano ed europeo, Matteo Piantedosi e Ylva Johansson, sono stati in visita a Lampedusa. E a consuntivo, a margine, Piantedosi tra l’altro ha dichiarato: “Il Centro d’accoglienza per migranti a Lampedusa continuerà ad esistere con la stessa vocazione attuale, ossia quella di base di transito e non di permanenza. Non ci sono soluzioni miracolose per risolvere il fenomeno delle migrazioni, ma stiamo costruendo qualcosa che possa consentire una gestione più ordinata del fenomeno che metta insieme aspetti umanitari ma anche di sicurezza. Rimaniamo convinti della necessità di combattere senza alcun condizionamento i traffici internazionali di esseri umani. Questo non si vedrà qui a Lampedusa, o non si vedrà solo qui. Ma sarà sempre al primo posto e so che è anche un obiettivo della Commissione europea e dell’Unione Europea che vuole condividere con l’Italia”. E Ylva Johansson ha ribadito: “Quella dell’immigrazione non è solo una sfida italiana, ma europea. Non siete da soli. L’Italia è sempre sotto una fortissima pressione migratoria e quest’anno è cresciuta moltissimo. Sono arrivati fino ad ora più di 65 mila migranti e molti di questi sono arrivati qui a Lampedusa. L’Italia sta cercando di far fronte in tutti i modi, ha anche varato una nuova legislazione. Ho visto quello che ha fatto la Croce Rossa, ha migliorato le condizioni del Centro d’accoglienza in pochissimo tempo”.
