Una borsa di studio, di 800 euro all’anno, è stata assegnata, perché orfana a causa di crimini domestici, alla figlia di Antonella Alfano, la donna agrigentina di 34 anni uccisa il 5 febbraio del 2011 dal compagno, il carabiniere Salvatore Rotolo. La borsa di studio, che aumenterà quando la tredicenne frequenterà le scuole superiori, è stata concessa, su richiesta dell’avvocato Simona Fulco, legale della famiglia, dal ministero dell’Interno. La ragazzina dal maggio del 2022 non ha più il cognome del padre, al quale nel dicembre 2016 è stata revocata la patria potestà, già sospesa nell’ottobre del 2011. Il 14 gennaio del 2015 la Cassazione ha reso definitiva la sentenza di condanna di Rotolo a 18 anni di carcere per omicidio e distruzione di cadavere.