La Corte d’Appello di Palermo ha assolto l’anziano imprenditore agrigentino, Vincenzo Sinatra, dall’imputazione di avere – nella qualità di amministratore ex facto della “T.A.S. srl” e di custode giudiziale di un’area in contrada Sant’Anna sottoposta a vincolo paesaggistico, adibita a parcheggio e sequestrata preventivamente nell’agosto del 2016 – violato i sigilli e consentito in tal modo l’ingresso e il parcheggio di numerose automobili. Ciò sarebbe accaduto dopo che Sinatra sarebbe stato a conoscenza della rimozione dei sigilli da parte di ignoti. E non avrebbe avvisato dell’accaduto l’autorità di polizia giudiziaria. Sinatra è stato difeso dagli avvocati Nino e Vincenza Gaziano.