L’attentato incendiario a danno della cooperativa “Rosario Livatino – Libera Terra” di Naro e gli interventi di solidarietà.
L’arcivescovo di Agrigento, Alessandro Damiano: “Esprimo prossimità umana ed evangelica ai soci della cooperativa “Rosario Livatino – Libera Terra” di Naro.
Anche dopo tre incendi dolosi che negli ultimi anni hanno distrutto le coltivazioni, la cooperativa Livatino prosegue il suo lavoro dimostrando di essere un avamposto di resistenza alla criminalità organizzata”.
Il sindaco di Naro, Maria Grazia Brandara: “Ancora una volta raccontiamo di un nuovo danneggiamento che ha distrutto tanto lavoro. E’ chiaro, lampante, che questa è una battaglia da combattere con l’impegno di tutti: enti pubblici, apparati dello Stato e soprattutto cittadini. Non lasciamo che siano i violenti, gli ingiusti, i mafiosi a vincere”.
ConfCooperative, il presidente Antonio Matina: “Sono certo che lo spirito civile e di devozione per la nostra martoriata terra, che contraddistingue i componenti della Cooperativa e il presidente Giovanni Lo Iacono, anche questa volta vincerà sull’ingiustizia. Compito nostro e degli apparati dello Stato è far sentire fattivamente vicinanza e sostegno. Siamo disponibili con tutti i nostri mezzi a supporto”.
La Camera di Commercio di Agrigento: “Rassicuriamo la Cooperativa e il presidente, Giovanni Lo Iacono, sulla nostra vicinanza, e rivolgiamo un accorato appello alle istituzioni competenti affinchè la Cooperativa non sia lasciata sola, perchè rappresenta un esempio tangibile di come si può riportare nel solco della legalità un bene che è stato restituito ad una funzione non solo produttiva ma soprattutto sociale”.