La Cassazione ha assolto, con sentenza definitiva, con la formula “perché il fatto non sussiste”, l’ingegnere Filippo Napoli, 60 anni, responsabile del settore Infrastrutture della Provincia di Agrigento, imputato di tentata induzione indebita a dare o promettere utilità. Lui, difeso dall’avvocato Nino Gaziano, nel 2014 avrebbe minacciato una coppia di coniugi di Licata di attivare le procedure di revoca dei passi carrabili se non avessero ritirato un’istanza di annullamento di un’asta pubblica relativa alla vendita di un relitto stradale, che era stato aggiudicato ad altri privati e che la coppia rivendicava. I due coniugi hanno denunciato le asserite pressioni indebite.