Il Tribunale di Milano non procederà contro Matteo Salvini, indagato di diffamazione aggravata nei confronti di Carola Rackete, la capitana della Sea Watch che il 12 giugno del 2019 forzò il blocco, e sbarcò dei migranti a Lampedusa, imposto proprio dal leader della Lega quando è stato ministro dell’Interno: l’Aula del Senato, con una votazione a maggioranza (82 sì, 60 no, 5 astenuti) ha accolto la relazione della Giunta delle immunità e stabilito che le opinioni espresse nell’estate 2019 dal senatore Salvini sono “insindacabili”. L’ex ministro dell’Interno definì sui social la 34enne “sbruffoncella che fa politica sulla pelle di qualche decina di migranti” e “ricca tedesca fuorilegge”.