Emanuele Bonafede e la moglie Lorena Lanceri, la coppia di Campobello di Mazara che ha ospitato per mesi a casa, soprattutto a pranzo e a cena, il boss Matteo Messina Denaro prima dell’arresto, sarà processata con il rito abbreviato. Sono stati i due presunti “vivandieri” del capomafia, attualmente in carcere per favoreggiamento e procurata inosservanza di pena, a optare per il rito alternativo dopo che la Procura di Palermo, coordinata da Maurizio De Lucia, ha chiesto e ottenuto per entrambi il giudizio immediato. Inoltre, il prossimo 27 giugno comparirà innanzi al giudice per le udienze preliminari Andrea Bonafede, cugino di Emanuele, pure lui in cella per favoreggiamento e che ha scelto il rito abbreviato. Lui avrebbe recapitato a Messina Denaro le ricette e le prescrizioni mediche firmate dal medico Alfonso Tumbarello.