La Procura Generale ha proposto la conferma della sentenza emessa dal Tribunale di Agrigento nell’ambito dell’inchiesta antidroga a Porto Empedocle “Supermarket”. I dettagli.
Il 27 giugno del 2022 la prima sezione penale del Tribunale di Agrigento, presieduta da Alfonso Pinto, ha emesso sentenza nell’ambito dell’inchiesta antidroga a Porto Empedocle cosiddetta “Supermarket”, condotta dai poliziotti del locale Commissariato, che hanno smantellato tre piazze di spaccio di sostanze stupefacenti, tra hashish e cocaina, allestite in un bar, in una villetta comunale, e in una casa privata. Gli investigatori avrebbero contato circa 60 cessioni di droga al giorno. 11 condanne e 15 assoluzioni. Adesso al processo di secondo grado, il sostituto Procuratore generale, a conclusione della requisitoria, ha proposto alla Corte d’Appello la conferma della sentenza di primo grado. Nel dettaglio:
6 anni e 7 mesi di reclusione per Rosario Amato;
4 anni e 3 mesi per Andrea Amato;
2 anni e 5 mesi per Emanuele Amato;
2 anni per Pietro Sacco;
3 anni per Luigi Pulsiano;
5 anni e 3 mesi per Loredana Prisma;
1 anno e 4 mesi per Federico Alaimo;
1 anno e 4 mesi per Emanuel Lombardo;
1 anno e 4 mesi per Carmelo Albanese;
1 anno e 4 mesi per Alfonso Tuttolomondo,
e 2 anni per Luigi Formica.
I 15 imputati assolti dal Tribunale di Agrigento sono stati: Giuseppe Baio, Antonio Sorce, Francesco Di Grado, Francesco Lucchi, Gerlando Di Gerlando, Alfonso Alongi, Stefano Filippazzo, Francesco Fratacci, Ernesto Giardina, Pierluigi Aleo, Ignazio Mendola, Antonio Sacco, Giuseppe Angarussa, e Calogero Trameli.
In entrambi i casi, tra condannati e assolti, per alcuni capi d’imputazione è intervenuta la prescrizione. Il prossimo 29 giugno sarà la volta delle arringhe difensive, a cura, tra gli altri, degli avvocati Davide Casà, Nino e Vincenza Gaziano. Il 4 luglio è attesa la sentenza d’Appello.